Su AVHERALD.COM, sito che riporta quotidianamente i problemi tecnici occorsi agli aerei in volo per il mondo, gli utenti sembrano confusi di fronte alla notizia di un velivolo Ryanair che avrebbe impattato un uccello nei pressi del Canada...
Cliccate sull'immagine per ingrandirla e gustarvi l'educata conversazione!
Un piccolo consiglio per ottenere un suono perfetto dalle vostre casse o ascoltando musica in cuffia.
Si tratta di una prassi comune tra gli audiofili: invece di alzare le frequenze che vogliamo sentire di più, teniamole a livello zero ed abbassiamo tutte le altre. In pratica, manteniamo la nostra curva di equalizzazione preferita, ma facciamo in modo che la frequenza col picco più alto scenda a zero, ed abbassiamo tutte le altre di conseguenza.
A questo punto sarà sufficiente alzare leggermente il volume per ottenere lo stesso effetto di equalizzazione, ma con meno distorsione.
In molti lettori audio alzare le singole frequenze oltre lo zero significa produrre una distorsione chiaramente udibile: in questo modo possiamo evitare il problema, ed ottenere un effetto più piacevole e naturale alzando semplicemente il volume.
Facebook Notes è una mia idea originale - pubblicata il 23 Aprile 2012 sulla pagina Italian Startup Scene di Facebook - per un gadget innovativo, economico e semplice da realizzare: si tratta di un normale bloc-notes di carta, che è possibile ordinare online in formato personalizzato e con funzionalità esclusive, legate all'impiego del QR code.
Il bloc-notes personalizzato contiene un reticolo quadrato ed un codice QR code: l'idea è quella di permettere all'utilizzatore finale (sia esso un cliente, un collaboratore o noi stessi) di disegnare qualsiasi tipo di appunto all'interno del reticolato, e di caricare automaticamente il proprio disegno - inquadrandolo con uno smartphone e senza bisogno di mirare con troppa precisione - all'indirizzo specificato all'interno del QR code (ad esempio una bacheca personale o aziendale su Facebook) al momento di ordinare la stampa dei fogli.
I vantaggi di questa soluzione possono essere:
bassi costi di produzione, procedura d'ordine online, carattere di assoluta novità
forti possibilità di personalizzazione/brandizzazione dei bloc-notes stampati
utilizzo aziendale con finalità di fidelizzazione dei clienti (che ad esempio possono caricare idee e suggerimenti su un blog predefinito o su un sito dedicato) o coinvolgimento dei dipendenti (che possono caricare i propri spunti su un forum privato)
utilizzo in ottica di marketing/engagement (concorsi per il migliore disegno, per la migliore idea, per la migliore soluzione...) in settori commerciali diversi
velocità di riconoscimento dell'immagine grazie al software ed al reticolato, che isola automaticamente il disegno dal resto degli elementi grafici contenuti nello stampato
possibilità di coinvolgere Università o start-up per lo sviluppo del software di riconoscimento e caricamento dell'immagine
possibilità di utilizzo in campo professionale e no-profit
possibilità di utilizzare vari formati e tipi di carta (es. riciclata)
possibilità di utilizzare materiali diversi dalla carta per la realizzazione del reticolato e la stampa del QR code (es. lavagna magnetica, con infinite possibilità di riutilizzo)
possibilità di realizzare un sito online sul quale sia possibile specificare ogni volta un sito/servizio (es. Picasa, Flickr) diverso sul quale caricare il disegno realizzato sul bloc-notes
Trovo che l'idea, per la quale sono sicuramente necessari ulteriori aggiustamenti, possa essere molto interessante: chi volesse discuterne un potenziale sviluppo può contattarmi via email.
Trip Hawkins è un imprenditore statunitense che ha fondato la Electronic Arts, la 3DO e la Digital Chocolate. Hawkins è stato direttore delle strategie di Marketing di Apple Computer nel 1982 e, dopo essersi licenziato, ha fondato la Electronic Arts (EA), famoso publisher di videogiochi diventato una compagnia di successo sotto la guida proprio di Hawkins, che l'ha diretta per molti anni.
Hawkins abbandona la EA nel 1991 per fondare una società dedita allo sviluppo di una console per videogiochi, la 3DO. La 3DO (semplice "progetto" di console, nei fatti prodotta da Panasonic, Goldstar ed altri) presenta nel 1993 la più potente console disponibile sul mercato, ma anche la più costosa. Il prezzo elevato scoraggia le vendite mentre nel 1994 la Sony presenta la PlayStation, una console più economica e più potente. Nel 1996 la 3DO abbandona la console e si dedica allo sviluppo di videogiochi per PC, PlayStation e altre console. Ma la nuova strada non riesce a risollevare la società che dopo alterne fortune dichiara fallimento nel 2003. La defunta compagnia vende le sue proprietà intellettuali che vengono acquisite dalla Ubisoft.
Nel tardo 2003, Hawkins annuncia l'intenzione di avviare una nuova società chiamata Digital Chocolate. L'obiettivo di questa società è lo sviluppo di videogiochi per i dispositivi portatili come i PDA o i cellulari. A Maggio del 2012 Trip scrive sul blog di Digital Chocolate che si dimetterà da presidente della società, rimanendovi nel solo ruolo di consulente e consigliere.
Lo stesso Hawkins segnala sul proprio sito personale di essere disponibile per consulenze, insegnamento, conferenze, analisi e scrittura: ed è proprio visitando questa semplice pagina che ho notato con piacere & sorpresa la scelta di una splendida immagine della Pattuglia Acrobatica Nazionale Frecce Tricolori come immagine di sfondo! Non so se Trip sia legato in qualche modo al Belpaese, rimane tuttavia la soddisfazione per questo originale legame grafico tra uno dei nostri simboli nel mondo ed una leggenda vivente dell'intrattenimento elettronico.
Forse è la volta buona! Dopo gli ultimi strascichi di inverno sembra proprio che l'estate stia arrivando in Italia anche quest'anno, e con essa i consigli evergreen per sconfiggere le insidie del (troppo) caldo.
Vi sarà capitato di dimenticare l'auto parcheggiata sotto il sole, e di trovare al vostro ritorno un abitacolo rovente: niente paura, oggi vi insegniamo un semplice trucco tratto da un video giapponese, grazie al quale potremo raffreddare la temperatura semplicemente abbassando un finestrino ed aprendo/chiudendo la portiera opposta per un certo numero di volte.
"Abbassate uno dei due finestrini, cominciando ad esempio con quello del guidatore. Andiamo dalla parte opposta dell'auto, in corrispondenza dello sportello del passeggero, ed apriamolo e chiudiamolo per cinque volte, in modo normale.
Quello che stiamo facendo è semplicemente aiutare la circolazione dell'aria, spingendo via quella calda mediante l'apertura e la chiusura della portiera, e facendo in modo che entri aria più fresca all'interno dell'auto.
Fate solamente attenzione a non intrappolarvi una mano nel corso dell'operazione! E guardatevi sempre intorno, in modo da non colpire nessuno nei paraggi col movimento ripetuto dello sportello!"
Terrorizzati da aghi, siringhe e gesti rituali connessi alla somministrazione di medicinali per via, brrrrrr, "endovenosa"?!? Se l'invenzione di Ian Hunter del Dipartimento di Ingegneria Meccanica del MIT darà i risultati sperati, potremo finalmente dire addio (o almeno arrivederci) alle iniezioni.
Hunter ed il suo team hanno infatti progettato un sistema di iniezione "a getto" (come le stampanti a getto d'inchiostro, spiegato con buona approssimazione, nelle quali le testine di stampa proiettano sul foglio microgocce di inchiostro del volume di pochi picolitri, attraverso minuscoli forellini) in grado di somministrare medicinali con minore fastidio e più accuratezza, rispetto a quanto normalmente ottenuto con aghi e siringhe (strumenti che, nella versione "moderna", furono sviluppati attorno al 1853 da Charles Pravaz e Alexander Wood).
Il prototipo creato da Hunter utilizza un attuatore elettromagnetico per spingere i fluidi alla velocità del suono attraverso piccoli ugelli grandi come la proboscide di un moscerino: la velocità di somministrazione può essere controllata agendo sull'attuatore, in modo da interagire al meglio con il tipo di sostanza iniettata e la pelle del paziente.
L'invenzione di Hunter potrebbe essere di aiuto non solo ai più timorosi, ma anche ai pazienti che hanno necessità di curarsi con maggiore frequenza (pensiamo ai diabetici) ed al personale medico, che solo negli Stati Uniti si "punge" accidentalmente ogni anno circa 385.000 volte.
A volte può capitare di voler condividere una pagina web evidenziandone un'area in particolare: sia essa una porzione di testo, o piuttosto una singola immagine, l'importante è che il destinatario della nostra segnalazione metta subito a fuoco il dettaglio che ci sta a cuore.
inFocus.cc ci permette di fare proprio questo: specificare - con un semplice copia & incolla - l'indirizzo di una pagina Internet, trascinare col mouse un riquadro colorato (ridimensionabile a piacere) sulla parte di contenuto che vogliamo evidenziare ed infine condividere con amici o colleghi un particolare indirizzo Internet che permetta di accedere alla pagina con tanto di area già evidenziata.
Ulteriori funzionalità di inFocus.cc sono la disponibilità di un'estensione per Google Chrome, che permette di segnalare al sito le pagine da evidenziare senza ricorrere al copia & incolla dell'indirizzo e la possibilità, per il destinatario della segnalazione, di nascondere l'area evidenziata a proprio piacimento.
Johnson & Johnson ha appena introdotto una app di realtà aumentata che proietta immagini in movimento dei Muppets sui cerotti Band-Aid.
Sarà sufficiente che i piccoli pazienti inquadrino il cerotto con il proprio dispositivo per fare apparire una divertente scenetta in grado di distrarli per un momento e farli sorridere.
Come potete vedere nel video qui sopra, l'app per iPhone (sviluppata da JWT) può fare apparire, tra gli altri, la rana Kermit che canta una canzone oppure Miss Piggy che percorre il tappeto rosso.
L'app è gratuita è disponibile per iPhone ed iPad nell'App Store.
Riprendiamo oggi le nostre recensioni ringraziando tutti voi per l'interesse col quale ci seguite e per l'entusiasmo col quale ci chiedete di pubblicare nuovi video: proveremo dunque a raccontarvi come sono i Choco Krave di Kellogg's, nella nuovissima versione Total Choco.
I Krave vengono presentati da Kellogg's come "croccanti cereali al cioccolato con morbido ripieno di crema al cioccolato e nocciole": già presenti sul mercato italiano con una versione simile ai Nougat Pillows di LIDL, nella quale il ripieno ha il sapore delle nocciole piuttosto che quello del cioccolato, i cereali si presentano con una colorata confezione rivolta ai più piccoli, e povera di informazioni nutrizionali facilmente leggibili: sul lato principale troviamo infatti solamente il nome dei cereali, di grandezza preponderante rispetto agli altri elementi grafici, ed un'immagine degli stessi, non completamente rispondente al vero ma in grado di sottolinearne con efficacia l'aumentato contenuto di cioccolato. Sul lato opposto, quelli che LIDL chiama "cuscinetti" vengono consigliati "per i più spietati choco-predatori": sul sito Chocokrave.it vengono proposti una caccia al tesoro e sette giochi interattivi per intrattenere il giovane consumatore, si offrono poi elementi da scaricare e si informa genericamente sulla natura del prodotto, ma senza fornire alcun dato nutrizionale. Proseguendo nell'esame della pagina, notiamo che il consumo dei Krave è consigliato anche per occasioni diverse dalla prima colazione: i cereali Kellogg's sono quindi suggeriti come snack fuori-pasto, per l'attività sportiva o da consumare con gli amici: interessante anche la presenza su Facebook, con una pagina dedicata che conta oltre 72.000 fan e che costituisce più una generica community che non uno spazio mirato al prodotto. Sulla fascetta superiore troviamo ripetuta la descrizione dei cereali, che ne sottolinea questa volta anche il contenuto di vitamine e ferro: troviamo poi i consigli per la corretta conservazione e la data di scadenza, molto ben leggibile. Sulla prima banda laterale scopriamo che i Choco Krave, alla pari di Coco Pops, sono un vero e proprio marchio sotto il quale troveremo prodotti diversi: significativa sotto questo aspetto è la pubblicitià degli Stick, barrette di riso e mais unite ad un ripieno di crema al cioccolato e nocciole.
Capovolgendo la scatola di 180 gradi raggiungiamo finalmente le informazioni che ci interessano di più, prima di procedere all'assaggio: scopriamo quindi che i Krave sono fatti con farina di riso, avena e frumento, zucchero, olio vegetale non idrogenato, cacao in polvere, cioccolato, cacao magro in polvere, nocciole, sale, latte scremato in polvere, lecitina di soia, aroma, antiossidanti, sei vitamine e ferro. Il valore energetico per 100 grammi di prodotto è di 441 calore, di poco inferiori alle 459 del cugino del discount a marchio Crownfield: leggermente migliore anche il contenuto di proteine (7 grammi), mentre il prodotto Kellogg's si dimostra di poco più virtuoso in quanto a grassi e zuccheri. L'unica differenza marcata riguarda il contenuto di fibre, che mentre nei Nougat Pillows si fermano a 3 grammi su 100 di prodotto, nei Choco Krave - complice forse la presenza dell'avena tra le farine utilizzate - arrivano a 5 grammi. Da ultimo, la ricetta di Lidl non prevede la presenza di cioccolato, e nemmeno l'aggiunta di ferro e vitamine.
Da un punto di vista "sensoriale" i cuscinetti di marca si confermano un prodotto riuscito, a partire dall'apertura del sacchetto trasparente: il profumo del cioccolato è infatti piacevole ed evidente. I cuscinetti, grazie ad una consistenza decisa e croccante che mantengono anche nel latte tiepido, sono tutti integri, meno lucidi di quanto raffigurato nell'immagine di copertina ma di forma praticamente identica. Il contenuto, che abbiamo voluto analizzare dividendo un cuscinetto a metà, è invece assai diverso da quanto promesso: quantità e consistenza del ripieno non hanno davvero nulla a che fare con quanto raffigurato, la crema al cioccolato non è infatti così abbondante, nè tantomeno sul punto di sciogliersi. Bisogna però dare atto al produttore che la ricetta adottata, per quanto determini un risultato estetico meno accattivante di quanto suggerito graficamente, funziona piuttosto bene: ad una convincente prova olfattiva segue infatti un gusto intenso, non troppo dolce, nel quale il sapore del guscio di cereali e quello del cioccolato all'interno si combinano in modo perfetto, regalando una sensazione intensa, esplosiva prima e persistente poi. Per quanto il prodotto sia dolce a tutti gli effetti, come confermano i 30 grammi su 100 di zucchero contenuto, la sensazione (o, se volete, l'illusione) è quella di consumare un prodotto adulto, dal caratteristico sapore "fondente", e per questo meno colpevolizzante rispetto al gusto classico del cioccolato o a quello delle nocciole, che richiamerebbero alla memoria prodotti più poveri dal punto di vista nutrizionale, come ad esempio le creme spalmabili.
Il giudizio sulla versione Total Choco dei Choco Krave è quindi globalmente positivo: il produttore non fa nulla per convincerci di caratteristiche salutistiche che il prodotto non ha, e l'immagine offerta ne suggerisce coerentemente un consumo che più si adatta a quello di uno snack, che non alla classica prima colazione. Tuttavia, le caratteristiche nutrizionali superiori a quelle del prodotto del discount confermano che un'attenta selezione degli ingredienti ha permesso di offrire un cereale dal gusto più personale e deciso, aggiungendo vitamine e limitando allo stesso tempo - e per quanto evidentemente possibile - il contenuto di zuccheri e grassi.
Voto: 79/100
La classifica ad oggi
MINIS CHOCO (Weetabix) - 89/100
COFFEE FLAKES (Cerealvit) - 87/100
FITNESS CHOCOLATE (Nestlè) - 86/100
FITNESS MIELE E MANDORLE (Nestlè) - 85/100
EXTRA AL CAFFE' E CHICCHI DI CIOCCOLATO (Kellogg's) - 82/100
PETALI AL CIOCCOLATO (In's Mercato) - 82/100
FRUIT & FIBRE (Lidl) - 80/100
CHOCO KRAVE TOTAL CHOCO (Kellogg's) - 79/100
NOUGAT PILLOWS (Lidl) - 78/100
MINIS FRUIT & NUT (Weetabix) - 77/100
SPECIAL K YOGURT (Kellogg's) - 76/100
PAN DI STELLE (Barilla) - 75/100
NUT FLAKERS (Lidl) - 74/100
MULTIGRAIN AL CIOCCOLATO FONDENTE (Eurospin) - 72/100