lunedì 16 aprile 2018

Prova gimbal ZHIYUN SMOOTH-Q con ASUS ZENFONE 2

Mi è capitato di leggere in rete diverse recensioni positive dello Smooth Q della Zhiyun, uno stabilizzatore a tre motori sul quale potrete montare/incastrare il vostro telefono cellulare per ottenere riprese sempre stabili e perfette, di qualità (quasi) cinematografica. Non avendo un telefono all'ultimissima moda, nè di fascia alta e nemmeno dotato di un suo stabilizzatore ottico, ho pensato che l'acquisto di uno stabilizzatore potesse stimolarmi a produrre qualche video di qualità accettabile in occasione di viaggi o eventi particolari, invece delle solite foto che fanno ormai molto diapositiva.


Ovviamente la valutazione pre-acquisto non ha trascurato l'aspetto economico: dal momento che questo oggettino è acquistabile su eBay e nei negozi online a partire da €89.00 mi è sembrato che potesse valerne la pena, soprattutto per il contributo che qualche nuovo video potrà offrire a questo piccolo blog oppure al mio profilo Facebook. Inoltre, dal momento che il gimbal ospita una batteria piuttosto capiente e può essere utilizzato anche come powerbank per caricare altri dispositivi, ho ritenuto che il suo prezzo fosse ancora più accattivante per il fatto di includere la funzionalità - ormai sempre più indispensabile - di una riserva extra di energia per tablet e cellulare.


Prima di lasciare spazio alle immagini, devo sottolineare che lo Smooth Q non si adatta bene ai telefoni dotati di una parte dorsale convessa: per incastrare in modo sicuro lo Zenfone 2, ad esempio, ho dovuto armarmi di cacciavite per invertire il senso di montaggio dei due gommini che tengono fermo il telefono, operando in modo abbastanza maldestro un hack che su un prodotto nuovo sarebbe sempre meglio evitare, se non altro per conservarne la virginea integrità. Questa piccola modifica (che consiste nello "scollare" delicatamente i due gommini/tenaglia ed incollarli nuovamente dopo averli ruotati di 180 gradi, per fare in modo che la loro forma asimettrica si adatti meglio alla particolare curvatura del telefono) mi ha comunque permesso di ottenere un discreto risultato, nonostante debba ancora prendere confidenza con le tre diverse modalità di assistenza al movimento e sia assolutamente convinto di poter fare di (molto) meglio con una preparazione delle riprese più accurata. Ed ora via col video, che è stato girato in una soleggiata Cesenatico e montato con VSDC Video Editor Pro.


Nessun commento :

Posta un commento