venerdì 13 dicembre 2019

Recensione PRAYING MANTIS - KEEP IT ALIVE

Praying Mantis
Recensione: Keep It Alive


E’ confortante ed ispiratrice la constatazione che gli inglesi Praying Mantis si sono formati nel 1973, che è lo stesso anno nel quale i miei genitori hanno fondato, come dire, me. Capita infatti raramente che una band con numerose esperienze e primavere alle spalle, alle prese con così tanti cambi di line-up da meritare un istogramma su Wikipedia per descriverli tutti, torni e ritorni puntualmente a proporsi con voglia, credibilità e qualità. Segno, forse, che dedizione coerenza e passione non invecchiano né passano davvero di moda, ed aiutano chi li vive a rimanere felicemente se stesso, più a lungo.

Autori convinti di un rock melodico che nel tempo ha abbracciato sonorità progressivamente più potenti, i Praying Mantis si presentano con Keep It Alive in quella dimensione live che più esalta la fisicità ed il dinamismo propri del genere, la sintonia col pubblico ed anche le collaudate capacità tecniche dei singoli.

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Ascoltato con
Cuffie Superlux HD-668B
DAC LH Labs Geek Pulse (ESS9018K2M Core)
Alimentatore LH Labs Linear Power Supply
Filtro Audioquest Jitterbug
Software Foobar2000 ver. 1.3.16 (WIN10 Pro / 64bit)

giovedì 12 dicembre 2019

Recensione LOVEKILLERS - LOVEKILLERS

Lovekillers
Recensione: Lovekillers

Ho sempre trovato molto interessante il concetto calcistico secondo il quale “sono le punte a far giocare bene o meno bene una squadra”. Lo ricordava spesso Osvaldo Bagnoli, ex allenatore di quel Verona del 1985, per ricordare quanto i processi vincenti fossero quelli in cui ogni passaggio era pensato in funzione del risultato finale. 

Per chi ascolta musica il goal può coincidere con un ritornello ben fatto, con un arrangiamento originale, con una produzione cristallina che esalti il nostro senso estetico. Si potrebbe quindi affermare che un disco riuscito, dal punto di vista di ciascuno di noi, sia quello che si propone di perseguire una finalità che il nostro gusto condivide, impiegando tutte le risorse a disposizione a favore di essa. 

E’ una considerazione ben poco romantica, evidentemente, così come è evidente che l’espressione musicale – dal vivo o registrata – coincide con un prodotto che volente o nolente deve misurarsi – senza necessariamente svilire la propria arte – con le regole di un mercato fatto di domanda ed offerta.

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Cuffie Superlux HD-668B
DAC LH Labs Geek Pulse (ESS9018K2M Core)
Alimentatore LH Labs Linear Power Supply
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Software Foobar2000 ver. 1.3.16 (WIN10 Pro / 64bit)

martedì 10 dicembre 2019

Recensione EDGE OF FOREVER - NATIVE SOUL

Edge Of Forever
Recensione: Native Soul


Una line-up rinnovata che è anche una sorta di dream team dell’hard rock italiano (attingendo da Secret Sphere, Labyrinth ed i naturalizzati Hardline), collaborazioni eccellenti lungo una storia ormai ventennale ed il “pedigree lungo un kilometro” (Il Grande Lebowski, 1998) di Alessandro Del Vecchio sono, in un momento in cui raccontiamo tutti e di tutto per liste, i punti che anticipano il nuovo frutto del collaudato e sfaccettato sodalizio tra il talentuoso musicista/produttore e Frontiers Records

Si dice che bisogna ricercare proprio il talento, prima ancora dell’esperienza, e se non vi è dubbio che in Native Soul ne sia stato riversato a profusione, il motivo di interesse sta però nel capire come sia stato effettivamente impiegato nel corso degli undici brani che lo compongono. Al momento di avviare l’ascolto ci sono quindi palpabile attesa, aspettativa alta e benevola curiosità per un prodotto, spoileriamo alla grande, con tutte le carte in regola per giocarsela sul piano internazionale.

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Cuffie Superlux HD-668B
DAC LH Labs Geek Pulse (ESS9018K2M Core)
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Software Foobar2000 ver. 1.3.16 (WIN10 Pro / 64bit)

lunedì 2 dicembre 2019

Recensione A NEW TOMORROW - UNIVERSE

A New Tomorrow
Recensione: Universe


Nonostante l’abusatissima combinazione cromatica blu/arancione della copertina non sia esattamente una dichiarazione di originalità (si potrebbe organizzare una mostra su come questa dicotomia è stata interpretata da grafici più o meno ispirati negli ultimi anni, fatemi sapere nei commenti), essa suggerisce un’idea di bilanciamento che, ascolto dopo ascolto, non sembra così fuori luogo per descrivere il suono degli italiani-per-metà A New Tomorrow

Da un lato infatti questa proposta londinese poggia su solide basi di cori classicheggianti (A Million Stars), tinte blues ed assoli di chitarra da tutelare come specie protette: dall’altro il drumming piuttosto groovy ed articolato di Tim Hall, unito ad un solido supporto ritmico, svecchiano il tutto plasmando un hard rock di verosimile, zeppeliniana ruvidità (…Home), nella quale persino la pronuncia tricolore di Alessio Garavello – comunque autore di una prova davvero notevole – finisce per trovare una ragione di piacevole, migrante autenticità.

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Cuffie Superlux HD-668B
DAC LH Labs Geek Pulse (ESS9018K2M Core)
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