sabato 30 aprile 2011

GAMES | 4 Acquisti per il Virtual Boy


Collezionare, o più semplicemente accumulare videogiochi del passato è una passione, e come tale non pienamente spiegabile in modo razionale, nè del tutto controllabile. E' quel sentimento che ti spinge a riscoprire improvvisamente una console del passato, che sai di avere in soffitta e di non aver intenzione di svegliare dal suo placido letargo, alla ricerca di articoli, pubblicità, recensioni... alla ricerca di quegli anni passati, degli amici che frequentavi, di quelle atmosfere, di quell'ingenuità (quando ancora tante cose della vita dovevano succedere) dei quali il videogioco costituisce una specie di colorata punteggiatura. E siccome in questi giorni si fa un gran parlare di film in 3D, videogiochi in 3D per PS3 ed il recente Nintendo 3DS, il mio pensiero è volato al Nintendo Virtual Boy, universalmente riconosciuto come il più grosso fallimento commerciale della casa di Kyoto! Il sistema, un 32-bit con visore stereoscopico a cristalli liquidi rossi su sfondo nero (unici due colori visualizzati nei giochi), si appoggiava sulla scrivania utilizzando il piedistallo fornito nella confezione, poi si avvicinavano gli occhi ai due piccoli schermi monocromatici ed avveniva la magia, perchè la sensazione di tridimensionalità funzionava davvero. Il tutto era comunque abbastanza scomodo da utilizzare, i giochi avevano una grafica elementare, le batterie duravano solo sette ore, la portabilità dell'insieme visore / joypad / piedistallo era limitata e, circostanza ancora più grave, ad alcune persone l'utilizzo prolungato del visore 3D procurava forti mal di testa, disorientamento, formicolio degli arti ed altri bizzarri effetti collaterali. E così il Virtual Boy fu ritirato dalla Nintendo in fretta e furia, ed il suo creatore (lo stesso Gunpei Yokoi papà del più fortunato Gameboy) licenziato in tronco. Io posseggo due esemplari della console, uno di provenienza americana e l'altro ordinato in Giappone, a prezzi tutto sommato ragionevoli. Le condizioni di entrambi sono pari al nuovo, ed i giochi in mio possesso sono (o meglio, dovrebbero essere, salvo dimenticanze)

  • Mario Tennis
  • Panic Bomberman
  • V-Tetris 
  • Virtual league baseball - JAP
  • Virtual league baseball - USA
  • Wario Land
Questa sera, per una spesa complessiva di €78 (spese di spedizione incluse) ho ordinato dal Giappone:

T&E Virtual Golf
Red Alarm
Galactic Pinball
Vertical Force

Un'altra caratteristica interessante del Virtual Boy, dal punto di vista del collezionista, è che la lista di giochi pubblicati è molto limitata (Wikipedia elenca solo 22 titoli), per cui ottenere una raccolta completa non dovrebbe essere troppo difficile, nè dispendioso. Tempo permettendo, pubblicherò su Youtube ed in questo blog una videorecensione della console, illustrandone il funzionamento.

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