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mercoledì 1 aprile 2020

Recensione NEWMAN - IGNITION


Newman
Recensione: Ignition




Cantante e compositore, non solo in ambito rock, Steve Newman ha prodotto e respirato musica fin dai primi anni ottanta, collezionando agli inizi della carriera una serie di esperienze negative (You don’t fit in, cantavano malinconici i Love/Hate in Social Sidewinder, 1992) che lo hanno disilluso sulla possibilità di porre solide fondamenta per intraprendere la carriera di artista. 

Il progetto omonimo nasce quindi nel 1998 per consentire al talento inglese di mettersi al timone e muoversi con maggiore libertà espressiva, e si direbbe che la strada scelta sia stata finalmente quella giusta, avendo da allora portato alla pubblicazione di ben tredici album. Registrato a Londra insieme al solo Rob McEwen alla batteria, con il supporto di un paio di coristi, Ignition è dunque la più recente espressione di un percorso che ha finito con l’assumere la forma di una one-man-band, circostanza che è spesso facile avvertire per un certo meccanicismo con il quale questi prodotti sono assemblati. 

Benchè decimati, i Newman del 2020 sono melodici e decisamente pimpanti, proponendo un rock al quale non mancano legittime velleità hard, se non fosse per la tragedia di quella batteria dai suoni elettronici alla quale, probabilmente per motivi di budget e praticità, alcune delle recenti uscite in ambito AOR sembrano fare volentieri ricorso.


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Ascoltato con
Cuffie Superlux HD-668B
DAC LH Labs Geek Pulse (ESS9018K2M Core)
Alimentatore LH Labs Linear Power Supply
Filtro Audioquest Jitterbug
Software Foobar2000 ver. 1.3.16 (WIN10 Pro / 64bit)

giovedì 19 marzo 2020

Recensione RETURN - V REMASTERED

Return
Recensione: V-Remastered



Formati all’inizio degli anni ottanta da Knut Erik Østgård (voce), Steinar Hagen (chitarra), Tore Larsen (basso) e Øyvind Håkonsen (batteria) ed ispirati da Thin Lizzy, Iron Maiden e Police, ai norvegesi Return bastò la pubblicazione di un solo album (To The Top) per attrarre l’attenzione della major CBS, per la quale avrebbero successivamente inciso Attitudes (1988), Straight Down The Line (1989) e Fourplay (1991). 

Con V, uscito per EMI Norway, i quattro si proposero di dare alle stampe un album che suonasse ancora più vario, americano ed internazionale: un proposito realizzato, ma che non fu sufficiente a resistere all’ondata grunge che – anche in Scandinavia – avrebbe di lì a pochi mesi reso la vita parecchio difficile a generi più scanzonati come l’AOR. 

Sono passati ormai trent’anni da quel quinto album del 1992, anno in cui la Danimarca battè la Germania 2-0 e vinse inaspettatamente il campionato Europeo di calcio (“A Danish fairy tale”, si leggeva nella pubblicità della birra Carlsberg), ed il fatto che nell’ambito del rock melodico non si sia da allora assistito a particolari scossoni stilistici rende remaster e riedizioni delle opzioni appetibili e facilmente praticabili da band ed etichette.

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Cuffie Superlux HD-668B
DAC LH Labs Geek Pulse (ESS9018K2M Core)
Alimentatore LH Labs Linear Power Supply
Filtro Audioquest Jitterbug
Software Foobar2000 ver. 1.3.16 (WIN10 Pro / 64bit)

lunedì 9 marzo 2020

Recensione GRAND DESIGN - V

Grand Design
Recensione: V


Formati nel 2006 dal cantante e produttore svedese Pelle Saether, i Grand Design hanno da sempre perseguito la missione di “far funzionare le sonorità del rock anni ottanta nel ventunesimo secolo”, orgogliosi di come hanno saputo alternare uscite discografiche ed attività live senza mai rinunciare al loro suono e ad uno stile che la band stessa definisce – orgogliosamente e senza mezzi termini – old. Sono dunque sufficienti queste brevi premesse per comprendere come V sia il quinto lavoro di una realtà ampiamente rodata e con le idee chiare, che attraverso la riproposizione ha saputo ritagliarsi uno spazio e che accoglie con diffidenza la possibilità di riservare sorprese al proprio pubblico. 

Se introdurre un concetto di originalità suona quindi del tutto fuori luogo, bisogna dire che la combinazione tra suoni affettati, ritmiche relativamente aggressive ed il particolare timbro di Saether (immaginate un ibrido tra gli svedesi Abba ed i danesi Aqua, quelli di Barbie Girl, però prestato al rock) possiede quel carattere divisivo che, almeno, non lascia indifferenti. La proposta che arriva da Västerås non è comunque così inedita da trascendere le definizioni: questo è melodic rock a tutti gli effetti, e come tale costruito, levigato e spuntato in nome di una costante, suprema e cioccolatosa scioglievolezza.


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Cuffie Superlux HD-668B
DAC LH Labs Geek Pulse (ESS9018K2M Core)
Alimentatore LH Labs Linear Power Supply
Filtro Audioquest Jitterbug
Software Foobar2000 ver. 1.3.16 (WIN10 Pro / 64bit)

domenica 1 marzo 2020

Recensione JESSE DAMON - DAMON'S RAGE

Jesse Damon
Recensione: Damon's Rage


Già cantante con i Silent Rage (che, messi sotto contratto da Gene Simmons dei Kiss ottennero una buona esposizione su MTV alla fine degli anni ottanta) e successivamente protagonista di una carriera solista che lo ha visto pubblicare fino ad oggi cinque album, il cantante e chitarrista californiano Jesse Damon torna con un mix di rock melodico e metal, prodotto e suonato insieme al polistrumentista Paul Sabu

Frutto del lavoro solingo di due soli artisti, Damon’s Rage vorrebbe dunque rappresentare una proposta fresca ed originale, realizzata in completa libertà creativa ed in grado di dare libero sfogo all’estro di entrambi. In realtà, “compassato” è forse l’aggettivo che meglio racconta lo sviluppo traccia dopo traccia di Damon’s Rage, un disco che pare sequenziato su una vecchia versione di Cubase tanto regolari sono le sue strutture. 

Certamente l’utilizzo di una batteria elettronica – o perlomeno dai suoni elettronici – non aiuta l’album a suonare grintoso e sanguigno. E, se proprio vogliamo dirla tutta, pure l’invio al recensore di file con bitrate variabile, come si usava quando avevamo i modem a cinquantasei kappa e nessuno poteva chiamare mentre esploravamo online, non predispone ad un ascolto da connoisseur.

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Cuffie Superlux HD-668B
DAC LH Labs Geek Pulse (ESS9018K2M Core)
Alimentatore LH Labs Linear Power Supply
Filtro Audioquest Jitterbug
Software Foobar2000 ver. 1.3.16 (WIN10 Pro / 64bit)