venerdì 10 luglio 2020

Recensione BLOODY HEELS - IGNITE THE SKY


Bloody Heels
Recensione: Ignite The Sky



Ritmata, incalzante, corale: potremmo descriverla così la proposta dei lettoni Bloody Heels, il cui primo disco stampato da Frontiers Records – successore dell’EP Summer Nights (2014) e dell’album di debutto Through Mystery (2017) – corona un cammino relativamente lungo ed articolato che ha mosso i suoi primi passi nella capitale Riga. 

Fatto di continue pause e ripartenze, “Ignite The Sky” sembra davvero possedere il potere di accendere il cielo, tanto i suoi frequenti stacchi convogliano e distribuiscono energia scandita con precisione, cantata con vigore da Vicky White ed impreziosita da assoli (anche) tecnici che danno alla proposta dei quattro un piacevole tocco old style

E così succede di scoprire un hard rock improprio, nel quale elementi classici sono accostati in modi originali, fatto di elementi chiaramente distinti ed in un certo senso decostruito, moderno nella suo disinteresse verso una fluidità facile, autenticamente baltico in una passione ricercata attraverso matematica ed accostamenti meccanici, piuttosto che melodie struggenti.

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Ascoltato con
Cuffie Superlux HD-668B
DAC LH Labs Geek Pulse (ESS9018K2M Core)
Alimentatore LH Labs Linear Power Supply
Filtro Audioquest Jitterbug
Software Foobar2000 ver. 1.3.16 (WIN10 Pro / 64bit)

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