mercoledì 21 agosto 2013

Recensione telefono ZOPO ZP500: ecco perchè cinese & sconosciuto conviene.


Acquistato a Settembre 2012 sul fido Tinydeal.com, questo ZOPO ZP500 è lo smartphone che mi ha definitivamente convinto della bontà dei cosiddetti cinafonini, telefoni cellulari Made in China (come tutti gli altri, del resto) che, pur senza vantare nomi di marche altisonanti, fanno tranquillamente il loro dovere ad un prezzo molto inferiore. Il servizio di siti come Tinydeal.com è sempre ottimo: semplici da navigare e ricchi di offerte per gli appassionati di gadget elettronici, questi grandi magazzini dell'elettronica low-cost offrono sistemi di pagamento sicuri (tra i quali PayPal), un buon servizio post-vendita (io stesso ho potuto sostituire un tablet non funzionante senza problemi, anche se per comunicare via email con l'assistenza è richiesto l'inglese) e la spedizione compresa nel prezzo, prevista anche per i prodotti di importo più contenuto. 


Dal momento che la curiosità di provare uno di questi telefoni dal prezzo invitante era superiore all'effettiva necessità (all'epoca utilizzavo un Palm Pixi Plus, con grande soddisfazione), mi sono quindi orientato verso un dispositivo di fascia media, che comunque rappresentava quanto di più tecnologico ed evoluto mi fossi mai ritrovato tra le mani. Valutando le proposte dei diversi siti, la mia scelta è ricaduta su una marca sconosciuta ma non troppo: ZOPO Mobile è infatti il nome utilizzato dalla Shenzhen ZOPO Communications Equipment Limited Company, produttore cinese di smartphone nato nel 2012 che dispone di strutture proprie dedicate a ricerca & sviluppo, produzione, marketing ed assistenza. A testimonianza di una certa vivacità tecnologica, il loro ZOPO ZP200 fu il primo terminale cinese a doppia SIM con schermo ad effetto 3D senza occhiali, primato ribadito in occasione della produzione del primo telefono con sistema operativo Linux Sailfish destinato al mercato indiano. Zopo dispone inoltre di uffici in Germania, a Kiel per la precisione, attraverso i quali importa direttamente i terminali nel nostro continente e li vende, per chi fosse particolarmente interessato a questo aspetto, con una garanzia europea. Il telefono che sembrava poter meglio rispondere alle mie esigenze di utente medio era lo Zopo ZP500, conosciuto anche col nome Libero, dotato di queste caratteristiche tecniche:
  • Spessore di 9.9mm, dimensioni 123 x 61.6, peso 116.6g (batteria compresa)
  • Schermo capacitivo multi-touch TFT-LCD da 4.0 pollici
  • Sistema operativo Android 4.0.3
  • Connettività quadriband + 3G per una delle due SIM supportate
  • Supporto GPS ed A-GPS per la navigazione
  • Processore ARM MTK MT6575, 1GHz
  • Processore grafico Imagination PowerVR SGX 531 con supporto di Frame Buffer, VBO, Cube Map, Texture Combiner, Dot3 Combiner, Crossbar Combiner
  • RAM: 512MB - ROM: 4GB
  • Risoluzione dello schermo 960 x 540 pixel
  • Doppia fotocamera, esterna fino a 8.0 Megapixel ed interna da 0.3 Megapixel, con possibilità di registrazione di video a 720P in formato 3GPP
  • WiFi + GPRS + WAP + USB
  • Bluetooth
  • Sensori di orientamento, campo magnetico, prossimità, luce ed accelerometro su tre assi


Dopo quasi un anno di utilizzo, penso di poter esprimere un giudizio ponderato su questo telefono, dal momento che ne sfrutto gran parte delle potenzialità: oltre ai servizi Google integrati (Calendar ed Email, soprattutto), utilizzo quasi quotidianamente il lettore audio, programmi di videoconferenza (Skype, Oovoo), macchina fotografica, spazi di archiviazione online (Drive, Mega, Sky Drive, Dropbox), applicazioni per lo streaming video (Rai, Youtube, TV Dream), oltre che programmi per la messaggistica (WhatsApp), le news (TGCom, Google Currents, Gamespot, IGN, Accuweather, Flightradar24) ed i social network (Facebook): ho inoltre avuto modo di provare la navigazione GPS e l'attivazione dell'hotspot Wi-Fi portatile. In tutti questi casi, posso anticipare che il piccolo ZP500, da me acquistato ad €138.17 e oggi ancora disponibile ad €110.09, si è sempre comportato egregiamente, offrendo buone performance supportate da un'ottima stabilità. Il mio cellulare è di colore bianco, pesa poco più di un etto ed è protetto sul lato posteriore da una cover rigida trasparente, che si trova online a pochi euro e si è dimostrata molto efficace in caso di cadute accidentali: spessore, dimensioni e peso contenuti rendono lo ZOPO un dispositivo dall'ingombro minimo e facilmente trasportabile, con lo schermo da 4 pollici di diagonale che offre un discreto compromesso tra funzionalità (anche per la visione di contenuti più lunghi, come film e serie TV) e portabilità. 


La stabilità operativa del telefono fa in modo che sia possibile passare velocemente da un'applicazione all'altra senza rallentamenti e la sensazione è quella che il cellulare sia sempre pronto a ricevere i comandi, muovendosi tra le schermate senza esitazioni: l'accesso al Play Store di Google è naturalmente garantito (così come quello all'App Shop di Amazon) e risulta molto semplice installare le applicazioni desiderate direttamente da PC, una volta che si è proceduto con la registrazione del proprio terminale. Nessun problema inoltre per quanto riguarda la comprensibilità dell'audio nel corso delle telefonate, i tempi di agganciamento al satellite per le app georeferenziate che ne prevedono l'utilizzo, la buona qualità delle fotografie scattate o la connettività al computer: il cavetto mini-USB fornito in dotazione serve sia a ricaricare il telefono (dalla presa elettrica oppure dalla presa USB del computer) sia a connetterlo al PC per il trasferimento di file, che avviene tramite semplice drag and drop. In caso di problemi con i driver (sempre disponibili per ogni evenienza a questo indirizzo), è possibile trasferire i file anche attraverso la rete Wi-Fi, senza quindi adoperare cavetti, installando un'applicazione a pagamento chiamata WiFi Transfer Pro. 


La riproduzione di file multimediali avviene con buona fluidità, salvo che non si diano in pasto al volenteroso ZOPO filmati ad alta risoluzione, comunque non necessari su uno schermo dalla risoluzione di 960x540 (AnTuTu Benchmark riporta un valore di 854x480 con una densità di 240dpi, mentre un telefono di fascia alta come l'iPhone5 arriva a 1136x640 con 326dpi): la compatibilità con diversi formati è garantita dalla possibilità di utilizzare non solo il player integrato ma anche diversi software gratuiti e per certi versi più evoluti, come l'ottimo MX Player. Menzione a parte merita la riproduzione dei file audio, che intervenendo con cura sull'equalizzatore a cinque bande ed abbinando al telefono un buon paio di cuffie può raggiungere dei livelli qualitativi davvero sorprendenti: le mie Superlux HD668B hanno una sensibilità di 98db ed un'impedenza di 56Ohm e posso garantire che riescono a riprodurre i file MP3 di migliore qualità (codificati a 320 kbit/s) alloggiati nella SD Card da 16GB (opzionale) con dettaglio, dinamica e potenza notevoli. Per un utilizzo meno audiofilo, il telefono viene venduto con un paio di auricolari di discreta qualità, dotati anche di un microfono/telecomando col quale è possibile accettare e chiudere le telefonate qualora non si voglia ricorrere ad un dispositivo senza fili Bluetooth. 


La connettività wireless, quando utilizzata, non ha mai dato problemi: il telefono si è infatti sempre collegato correttamente a reti wi-fi, sistema vivavoce dell'auto, tastiere portatili (Dell XTBT01) e joypad Bluetooth come l'iPega. E' forse nell'utilizzo ludico che questo Libero ha evidenziato i limiti maggiori: lo ZOPO si comporta infatti egregiamente con il 3D adattativo delle applicazioni più recenti (Temple Run 2 e Blood & Glory girano che è una favola, destando qualche stupore in chi è cresciuto a pane e Commodore64 e mai si sarebbe sognato una grafica tridimensionale simile sullo schermo di un telefono!) mentre il processore grafico PowerVR SGX 531 - le cui funzionalità sono descritte con dovizia di particolari in questo interessante articolo di HWUpgradedimostra qualche limite col lavoro "sporco" imposto, ad esempio, dagli emulatori. Ho acquistato il joypad iPega per utilizzare il telefono come una sorta di console portatile per vecchi videogiochi, ma sia i titoli per Nintendo 8-bit (hardware del 1983) che quelli per Super Nintendo (uscito in Giappone nel 1990) hanno manifestato piccole scattosità e ritardi in grado da minarne la giocabilità nei passaggi più impegnativi. Dal punto di vista dei controlli di gioco, devo inoltre aggiungere che i pulsanti a schermo hanno sempre risposto velocemente ai comandi, mentre ho trovato meno precisa - forse a causa di una mancata calibrazione da parte mia - la risposta dell'accelerometro. 


Volendo infine paragonare le prestazioni di questo cellulare low-cost a quelle di prodotti di marca, ho sottoposto lo ZOPO ZP500 al famoso test Quadrant Standard Edition, i cui risultati potete vedere nelle schermate pubblicate più in basso: salta subito all'occhio come la performance generale rilevata sia in tutto e per tutto paragonabile a quella di telefoni di costo maggiore, dal Motorola Atrix (€239,00 circa) al Samsung Galaxy Nexus (€308,00 circa), dall'LG Optimus 2X (€165,00 circa) ad un tablet come il Samsung Galaxy Tab 10.1 (€235,00). L'economico ZOPO si è inoltre tolto la soddisfazione di distaccare nel test sia l'HTC Desire HD (€179,00) che il Samsung Nexus S (€250,00 circa). 


Come gran parte dei dispositivi non di marca, anche lo ZP500 ha qualche difettuccio veniale (mancanza di LED di stato che segnalino la ricezione di una telefonata o di un messaggio a display spento, illuminazione non ben definita dei tre pulsanti a sfioramento alla base dello schermo) ed un tallone d'Achille col quale bisogna imparare a convivere, rappresentato dalla scarsa durata della batteria: se infatti un utilizzo moderato assicura un'autonomia sufficiente (telefono finito di caricare alle 11:38 del mattino ed ancora funzionante alle 00:13 della notte, non male dopo circa un anno di uso continuativo della stessa batteria), l'utilizzo intensivo (telefonate frequenti, navigazione su Internet e contemporanea riproduzione di musica, GPS e Wi-Fi sempre attivati) garantisce sul mio dispositivo un funzionamento per circa 4/5 ore, dopo le quali sarà necessario procurarsi una presa di corrente, una presa accendisigari, un computer con attacco USB o una batteria portatile come la Varta V-Man Power Pack per provvedere alla ricarica. Va comunque aggiunto che è possibile sostituire la batteria in dotazione da 1300MAH con una opzionale da 2000MAH, ad un costo di poco superiore ai $10: io stesso non ho però proceduto all'acquisto perchè ho sempre ritenuto gestibile, con qualche accorgimento, l'autonomia limitata del telefono.


Alla luce di quanto riportato dopo così tanti mesi di utilizzo del telefono, e non preso dall'entusiasmo che a volta informa la recensione di un nuovo acquisto, mi sento di consigliare la valutazione di un prodotto simile a chiunque ricerchi quelle prestazioni good enough in grado di rispondere alle esigenze di un utente medio di smartphone. Con lo ZOPO ZP500 è infatti possibile svolgere una miriade di attività (organizzazione di calendario e contatti di lavoro, ascolto di musica, visione di film e TV online, scatto di foto e riprese video, fotoritocco, comandi vocali, navigazione GPS con indicazioni a voce in italiano e vista 3D, videoconferenze e naturalmente... telefonate, con la comodità di due SIM contemporaneamente operative), potendo contare su estetica gradevole ed ingombro contenuto, una buona robustezza generale, una qualità costruttiva che non presenta imperfezioni evidenti ed uno schermo sufficientemente definito e dai colori brillanti (nonostante la visibilità sotto la luce diretta del sole si faccia problematica). Gli unici aspetti negativi - ma gestibili - sono quelli relativi alla durata della batteria (che richiede qualche accorgimento preventivo nel caso ci si ritrovi per lunghi periodi senza poter disporre di una presa di corrente) e la necessità di comunicare in un inglese corretto qualora si abbia bisogno di una qualche assistenza post-vendita. Tenendo conto di tutti questi fattori, ritengo che l'acquisto di un cellulare come questo possa rivelarsi un affare davvero conveniente (oggi si trovano anche telefoni con caratteristiche simili/migliori a prezzi ancora più bassi) e far riflettere, osservando le prestazioni dei concorrenti rilevate dal test di Quadrant Standard Edition, sulla reale qualità di quanto viene venduto nei negozi a prezzi doppi o addirittura tripli.

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7 commenti :

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  3. salve. vorrei capire perchè facento un video più di 30 secondi e inviandolo via (WhatsApp) non riescono a vederlo ? grazie in anticipo x la sua risposta

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  4. Questo commento è stato eliminato dall'autore.

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  5. Buongiorno Laura, grazie per aver visitato il blog! A partire dalla versione 2.11.3 di Whatsapp sono stati apportati miglioramenti nei messaggi vocali ed è possibile inviare video con una durata fino ad 1.30 minuti, quindi non dovrebbe trattarsi di un problema di lunghezza. Con quale applicazione viene ripreso il filmato? Ed in quale formato viene registrato?

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  6. io faccio il filmato con il telefono stesso non ho idea del formato, cmq lo faccio con il Samsung non mi da questi problemi

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